martedì 7 giugno 2011

1- PRESENTAZIONE


PRESENTAZIONE

Dopo parecchio tempo mi sono deciso a riprendere in mano questo mio racconto, scritto in grandissima parte nel periodo immediatamente successivo al mio risveglio ed ancor prima di iniziare una lunga fase di riabilitazione e di “rinascita” effettiva.


Devo riconoscere che lo slancio fondamentale ad arrivare a un completamento del mio iniziale racconto lo devo essenzialmente al fatto di essere stato, martedì 24 maggio 2011, dopo parecchio tempo, a ritrovare le tante ottime persone, dallo stimatissimo dott. Brambilla, alla piacevole dott.sa Natalia, ai bravi infermieri, che avevano contribuito alla mia iniziale ripresa dal terribile incidente.
Proprio il dottor Brambilla, rivedendomi dopo parecchio tempo, ha subito menzionato il mio libro “L’ottimismo è il profumo della vita”, avendone lasciata a lui una copia scritta circa quattro o cinque anni or sono e riconoscendolo un possibile buon aiuto per persone che possano trovarsi in difficoltà come me.
Mi ha quindi spinto a pubblicarlo in qualche modo…

Ora sono trascorsi ben sei anni e mezzo dall’impatto con la vettura a Milano e sono passati i miei diversi mesi in ospedale.
Solo ultimamente mi sento di poter affermare di stare molto bene, dopo aver passato e superato dei momenti terribili (lo garantisco… sono perfettamente cosciente e consapevole che pochi avrebbero avuto la capacità e l’aiuto di cui ho beneficiato io…).
Solo ora mi rendo conto con estrema sicurezza del fattore decisivo che mi ha permesso di compiere passi giganti verso questa quasi ottimale ripresa (tengo a precisare come in pochi-pochissimi medici avrebbero scommesso un solo euro su un tale recupero…).
Bene, questo fattore fondamentale e decisivo, per me, ma credo di poter affermare come lo sia per tutti quanti in molteplici e diverse situazioni si chiama OTTIMISMO.

L’ottimismo, con una certa gran quantità di forza fisica, sopportazione del dolore, tenacia, carattere, cocciutaggine e “voglia di non mollare mai” sono sicuramente stati per me (ma credo che lo possano essere per tutti…) le caratteristiche fondamentali, unite al tanto affetto ed aiuto di molte persone, che ora mi permettono di affermare di stare bene e di sentirmi addirittura migliore di prima…

2 commenti:

  1. conoscendoti ed avendo vissuto marginalmente la tua dura esperienza, mi piacerebbe poter leggere a 5 anni di distanza come hai vissuto quei momenti difficili

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  2. Ciao, ti sono arrivati i miei racconti, Barney?

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